Vendemmia 2022, come è andata sul web

In Contestidivini abbiamo fatto un’analisi della vendemmia 2022 in ambito digitale. 

Sapere quali sono gli argomenti più discussi nel web è una potente arma  per mettere in campo un’efficace strategia di marketing. 

Parte anche da qui il nostro modo di lavorare. 

Abbiamo un osservatorio che segue le cantine sul web e non sempre la produzione di contenuti “coinvolgenti” si traduce in risultati concreti che aiutano il consumatore a scegliere la tua cantina

I dati che andrai a leggere non sono solo numeri digitali.

 Sono “persone” che "navigano" attorno al mondo del vino.

Tanti potrebbero essere tuoi clienti, o diventarlo, se la tua presenza sul web è funzionale a farti scegliere. 

Come usiamo i dati dell’analisi 

Facciamo sempre queste analisi per i nostri clienti, per scoprire i trend (l’orientamento e le tendenze) del settore vinicolo e utilizzarli a vantaggio della loro presenza nel web, trovando i giusti canali di comunicazione al cliente. 

L’analisi proviene da un software eccezionale che si chiama Talkwalker. Il software, che rileva i dati di tutta la rete, ci permette di individuare i trend e studiarli per pianificare la “tua” rete sfruttando al meglio ogni piattaforma e risorsa a disposizione. 

Abbiamo pensato di condividere l’analisi sulla vendemmia 2022 per stimolarti a una riflessione: saper creare un ottimo vino, significa anche saperlo comunicare e farlo conoscere?  

 L’analisi vendemmia 2022 nel dettaglio 

I primi dati che vediamo sono che negli ultimi 3 mesi ci sono :

•  30.000 contenuti che parlano della vendemmia 2022 
•  940.000 persone che interagiscono con questi contenuti . 

Il 35% dei contenuti si trova su Instagram e ben il 50% delle persone che hanno interagito (circa 400.000) con  vendemmia 2022 si sono trovate su questa piattaforma. 

A seguire sono rilevanti Twitter, Blog e i portali. La rete ci dice che la digital pr (tutte quelle azioni per la reputazione della tua azienda) e l’interazione con la rete come fonte di “giornalismo” (vedi blog e portali),  nel tuo settore sono importanti.  

La comunicazione ha molto valore e alle persone piace approfondire. 

Gli argomenti che hanno generato reazioni positive tra le persone sono stati: terreno, siccità, qualità dell' uva, botte, vino, vigna, agricoltori.

Il tema invece più divisivo è stato quello dei lavoratori. Sono state fatte dichiarazioni e usati titoli molto forti sulla questione della mancanza di manodopera e lavoro nero, per un totale rilevante di 2.000 contenuti in tre mesi.

(Qui un post instagram che mostra il dettaglio di questo argomento)

Passiamo adesso ad individuare alcune realtà che hanno contribuito ai numeri nella rete per questa Vendemmia 2022.

Alberto Lupini giornalista di Italia a Tavola con un bel lavoro su Twitter.  

Wine news con le sue puntuali comunicazioni sul mondo del vino sul suo portale 

Martina Socrate che ha registrato il maggior engagement con solo una piattaforma: Tik Tok 

Blog di Luciano Pignataro con la sua sezione Blogwine. 

Per quanto riguarda i contenuti vogliamo soffermarci un attimo su quello di Martina Socrate che con un solo video su Tik Tok ha raggiunto più di un milione di persone con circa 200.000 interazioni. 

La visibilità che permette la piattaforma Tik Tok è dovuta a una nuova interpretazione dei social media che vengono fruiti come una nuova (moderna) televisione.

Il resto dei contenuti, circa 10.000, hanno l’uva come protagonista. Possiamo trovarla nelle varie fasi di lavorazione, con l’acino in primo piano che poi viene pigiato o durante la fermentazione del mosto. 

Le immagini alcune apprezzabili e con molta creatività riscuotono grande successo in termini di like.

Altre seppur con interessanti effetti di postproduzione o photoshoppate, che attirano per la loro realizzazione ma che non sempre trovano il consenso dei wine lovers. (essere vestiti da sera mentre si vendemmia non paga più ma spesso espone il brand a commenti ironici) 

Engagement (il coinvolgimento dell’utente) vuol dire sempre successo?

Questa analisi, interessante e dettagliata, è importante non solo per i dati che ci restituisce ora, ma soprattutto  per quelli futuri. 

Se questi contenuti che portano alla scoperta (awareness) del brand, non si concretizzano poi in un reale seguito (lo scriviamo con cognizione di causa, infatti stiamo aggiornando lo studio sulla situazione digitale delle cantine) o in risultati tangibili di conversioni all’acquisto, significa che la strategia digitale non sta tenendo conto di tutti gli altri fattori che ne determinano il successo.

Monitorare la rete significa farsi le domande giuste e cercare le risposte che valorizzano la tua cantina e il tuo vino.