Come qualsiasi attività di marketing online, anche la forza del wine marketing risiede in buona parte nei contenuti pubblicati… In buona parte, ma non soltanto!
Moltissime aziende vinicole, quando si tratta di digitale, non hanno le idee chiare su quale sia il modo migliore di approcciare il proprio marketing. Spesso fanno confusione nello stabilire le priorità, finendo per dare maggior importanza allo strumento (media) utilizzato, rispetto al contenuto su di esso pubblicato.
È fondamentale sapere che c’è una netta differenza tra utilizzare un canale media e avere una strategia di marketing efficace.
Dare troppa importanza allo strumento spesso porta le aziende vinicole – o il loro reparto marketing – a voler trasformarsi in prima persona in un canale media. Ma pensare che appoggiarsi a uno strumento, padroneggiarlo e pubblicare continuamente contenuti (senza strategia) significhi fare azioni di marketing, sarebbe un errore enorme!
Si finisce così per investire grandissime quantità di tempo e anche di risorse economiche per azioni sul web che non si traducono in risultati concreti e in vendite
Canali media e strategia per il wine marketing sono due strumenti con due scopi differenti: devono lavorare in sinergia, non si escludono a vicenda.
Attraverso i media puoi attrarre un pubblico e lavorare per coltivarlo; ponendo attenzione al wine marketing definisci prima una strategia, pianifichi le azioni da compiere in funzione delle tue logiche commerciali aziendali, per fidelizzare il tuo pubblico e arrivare alla conversione. Ovvero, trasformarlo da pubblico a cliente.
Ecco quindi che da un lato, per te che vuoi promuovere la tua cantina, diventa importantissimo definire lo strumento da utilizzare per la strategia media, imparare a conoscere la piattaforma, a leggere, interpretare e valutare i dati che ne derivano.
Dall’altro è anche fondamentale confrontarti con il tuo commerciale e con i tuoi agenti, per stabilire una logica commerciale e una strategia di wine marketing che viaggino di pari passo e che si sostengano a vicenda.
Con il wine marketing, puoi fare a meno dei tuoi commerciali?
Come ti ho detto poco sopra, media e marketing non sono uno sostitutivo dell’altro: pensare di poter sostituire il commerciale con una strategia di marketing online sarebbe una follia!
Ora tu potrai farmi notare che qualcuno però lo ha fatto e continua a farlo con successo. Per citare qualche esempio: Tannico, Vivino, Vino.com, Callmewine o Bernabei. Tutti nomi che utilizzano i media in maniera massiccia e che sono riusciti a imprimersi nella mente dei consumatori.
Ma fatti una domanda: quanto hanno dovuto investire per arrivare a quel risultato?
E tu quanto dovresti investire per diventare un media proprio come loro?
È questo il tuo obiettivo oppure, piuttosto, è avere un pubblico e sfruttare al meglio delle possibilità il digitale per migliorare il tuo marketing del vino e rendere più efficace la tua strategia commerciale? Hai le risorse per investire quanto serve, aspettando di avere un ritorno economico sul lungo termine?
Sforzi di quel tipo non sono certo alla portata di tutti! Per questo tu dovresti concentrarti sul tuo obiettivo ideale realistico e investire le tue risorse per raggiungerlo.
È sulla base di questo principio che ho voluto creare Contestidivini: un’academy che affianca la tua azienda e la aiuta con la stessa cura con cui tu curi la tua vigna, dalla vendemmia, fino all’etichettatura. Insomma, Contestidivini ti supporta per coltivare e curare la tua vigna digitale, a partire dalla creazione di un progetto, passando per la definizione di obiettivi e risorse, fino all’attuazione di una strategia di marketing online.
Avere sempre dei contenuti da proporre al pubblico è d’obbligo, ma non per questo devi diventarne schiavo e rischiare di trascurare la tua strategia di marketing!